Descrizione
Da secoli i fichi hanno sempre rappresentato un importante nutrimento anche d’inverno, seccati o farciti con noci o mandorle. In Abruzzo i fichi non molto maturi, integri e raccolti con il picciolo, venivano cotti a fuoco molto lento con zucchero o miele e aceto; erano conservati per le grandi occasioni e per le feste di Natale. Il tempo ha quasi cancellato la preparazione di questo prodotto, ma l’azienda bioagrituristica Le Favole di Gaia ripropone oggi i fichi canditi utilizzando i piccoli fichi di una varietà locale a forte rischio di estinzione (fichi pacentrani) trattati con zucchero, aceto, miele e cannella. I fichi diventano così gustosi e a ridotto contenuto calorico, utilizzabili da soli, abbinati a formaggi di medio-alta stagionatura o in sfiziosi dessert con gelato o panna cotta, su crostate di frutta e in altri fantasiosi impieghi.
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